Mi chiamo Andrea Meregalli, sono nato nel 1984.
Sono quello che chiamano content & seo specialist.
Pheeego.
Comunque. Mi occupo di giornalismo e uffici stampa dal 2009 e di comunicazione dal 2011.
Oggi mi occupo soprattutto di seo e di strategie editoriali per aziende, associazioni e liberi professionisti (dalla piccola realtà a gruppi molto noti), ma anche di campagne Google e Facebook, ma anche di gestione di team editoriali e formazione, ma anche di analisi dati, chatbot e podcast.
Quando parlo a classi e aziende di piani editoriali insegno un modello che ho messo a punto io stesso nel corso degli anni, l’ho spiegato minimamente anche qui, si chiama Carte di B, lavora con sette archetipi e serve sempre a sapere cosa scrivere (non come) quando si lavora a un progetto di contenuti.
Scrivimi se ti interessa approfondirlo o parlarne.
Qui trovi il mio curriculum più o meno aggiornato.
Come giornalista ho cominciato con la cronaca locale. Qui trovi alcuni degli articoli che ho scritto per un quotidiano online dal 2009 al 2014.
Ho lavorato come ufficio stampa esterno per una multinazionale dal 2009 al 2014.
Ho seguito la comunicazione di alcuni candidati durante campagne elettorali e attualmente sono il web editor della sezione locale di un partito politico.
Dal 2015 mi sono occupato specialmente di giornalismo B2B raccontando in chiave retailer di sport, marketing, turismo e di un fenomeno che va sotto il nome di “ageing society“, l’invecchiamento progressivo della popolazione, tendenza che avrà forti ripercussioni sulla società del prossimo futuro.
Collaboro con alcune riviste online.
Con Finzioni Magazine dal 2009. In particolare scrivo di letteratura latinoamericana. Dal 2013 al 2014 ho ideato e realizzato una rubrica per il centenario di Julio Cortázar. Avevo anche un blog, che ho trasferito – in parte – nella home. Qui i miei articoli pubblicati su Finzioni.
Ogni tanto scrivo su DailyBest.
E ho scritto qualcosina su Cultweek.
Nel 2014 ho pubblicato Cuore di Carciofo, una raccolta di racconti per i tipi di Regina Zabo. Un anno dopo – sempre per Regina Zabo – è uscito Guy Pearce, un racconto “celebrativo”.
Ho pubblicato robaccia anche su SettePerUno, Prospektiva e Crapula Club.
Ah, ovviamente e per quello che conta, sono iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti (quanta maiuscola solennità), sezione pubblicisti (quale minuscola consolazione).
Se non bastasse, il mio profilo Linkedin.
La mia mail è meregalli.andrea@gmail.com: rispondo sempre.